A.R.CO. Associazione per la Ricerca e la Comunicazione


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Pensieri



La pace viene dalla comunicazione
Ezra Pound


La libertà è l'aria della religione
Primo Mazzolari


È vicino il giorno in cui si comprenderrà che Gesù di Nazareth non intese aggiungere una nuova religione a quelle esistenti, ma al contrario, volle abbattere tutte le barriere che impediscono all'uomo di essere fratello all'uomo e specialmente all'uomo più diverso, più disprezzato.
Ernesto Balducci



Quando entri in un dialogo intrareligioso, non pensare prima ciò che tu devi credere.
Quando tu dai testimonianza della tua fede non difendere te stesso o i tuoi interessi costituiti, per quanto ti possano apparire sacri. Fa come gli uccelli del cielo che cantano e volano e non difendono la loro musica e la loro bellezza.
Quando dialoghi con qualcuno, guarda il tuo interlocutore come una esperienza rivelativa, come tu guarderesti – o ti piacerebbe guardare – i gigli dei campi.

Quando intraprendi un dialogo intrareligioso cerca di rimuovere la trave dal tuo occhio, prima di rimuovere la pagliuzza dall’occhio del tuo vicino.
Beato te quando non ti senti autosufficiente mentre sei in dialogo.
Beato te quando credi all’altro perché tu credi in Me.

Beato te quando affronti incomprensioni da parte della tua comunità o di altri a causa della tua fedeltà alla verità.
Beato te quando non attenui le tue convinzioni e tuttavia non le presenti come assolute.
Guai a voi, teologi ed accademici, quando trascurate ciò che gli altri dicono perché lo considerate imbarazzante o non sufficientemente "scientifico".
Guai a voi, praticanti delle religioni, quando non ascoltate il grido dei piccoli.

Guai a voi autorità religiose, perché impedite il cambiamento e la (ri)conversione.
Guai a voi, gente religiosa, perché monopolizzate la religione e soffocate lo Spirito che soffia dove vuole e come vuole.
Raimundo Panikkar


Il nuovo è una strada che si fa perché qualcuno si è messo a camminare
Primo Mazzolari


Un giorno Gesù ha fatto un discorso in una valle e, come sapete, nelle valli si diffondono gli echi. Quando Gesù ha detto: "Non fatevi chiamare Signore, Maestro, Padre", l'eco ripeteva: Fateviii... chiamareee... Signoreee... Maestrooo... Padreee...
Quelli che apprezzavano le parole che l'eco portava raccomandavano agli altri di annotarle bene, come se fosse un ordine: "Dunque scrivete:
Signore, Maestro, Padre".
Quando Gesù ha detto: "Vedete, i principi della terra si fanno chiamare Maestri e Signori, amano sedersi nei primi posti, essere salutati per le strade e dominare gli altri", l'eco ripeteva:
Dominareee... gli altri... "Dunque scrivete: Dominare gli altri!".
Poi Gesù ha detto: "Però voi non fate così", e l'eco:
Fate... cosììì... cosììì... così... "Dunque scrivete: Fate così!".
Ancora Gesù: "Non imitateli!", e l'eco:
Imitateli... imitateli... imitateli... "Dunque - raccomandavano sempre quelli che acchiappavano dell'eco quel che loro stimavano - scrivete: Imitateli!".
Arturo Paoli


Quel ripetere "gli ultimi saranno i primi" forse non voleva essere una profezia metafisica. Ieri cantavo i vinti, mentre oggi canto i futuri vincitori: quelli che coltivano la propria diversità con dignità e coraggio.
Fabrizio De Andrè.


Il regno dei cieli non è cibo e bevanda ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo
Rm 14,17


Due parole alla morte
O morte che mi insegui,
che distruggi
la mia gioia di vivere
che mi schiacci con il peso
del tuo mistero
lasciami la libertà
di sentirti
in modo diverso,
di vederti come l'ultima evoluzione
dell'umana persona,
come il punto Omega
radioso glorioso,
la gloriosa ontologica
in cui tutti saremo Uno
senza spazio e senza tempo
senza limiti e senza confini
dove l'amore non è dimensione
ma solo Essenza
Enza Lanzalaco

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